Dukkokun

E unn'è il dukkokun, l'è il ridukkokun!

Tag: news

Appstorm: una tempesta di app per ogni piattaforma!

by Dukko

Ogni giorno spuntano nuove app per qualsiasi dispositivo: iPhone, Android, Web, Windows, Mac, ecc.

AppStorm Guys at Macworld 2011

Gli admin del blog

In questa “tempesta” di app, AppStorm cerca di fare ordine.

Questo blog, diviso in varie sezioni, una per ogni piattaforma, fornisce news importanti riguardo l’argomento, ma soprattutto recensisce le migliori app disponibili.

Siano per iOS, Android o Web, i ragazzi di Appstorm scovano le app migliori per ogni categoria, che siano dal punto di vista dell’aspetto dell’interfaccia, sulle prestazioni o su feature esclusive.

Personalmente ho scoperto più di un’app interessante grazie a loro e ci tenevo a pubblicizzarli per quanto possibile: offrono un servizio veramente buono e soprattutto gratuito!

Visitateli!

Le novità dell’f8

by Dukko

Si è appena conclusa l’f8, la conferenza di Facebook dove Mark Zuckerberg, con un divertente e incredibile keynote, ha presentato le nuove feature del social network che verranno attivate nel corso delle prossime settimane, anticipata dal penoso post di Mashable.

(CC) Brian Solis, http://www.briansolis.com and bub.blicio.us.

Per prima cosa, Timeline. In breve, è un profilo ripensato da zero. Uno dei fastidi più grandi di Facebook è che se voglio vedere un update di mesi fa, non c’è modo di ritrovarlo: l’unica modalità è ripercorrere TUTTI gli aggiornamenti del tuo profilo, perdendo ore e ore. Con Timeline potrai “fissare” le storie più interessanti e che vuoi che risaltino, in una specie di grande album personale, per mostrare automaticamente a chiunque visiti il tuo profilo ciò che TU vuoi che sia visibile. Non credo sia necessario sottolineare quanto questo sia un passo in avanti per Facebook.

Collegandosi a questa filosofia del mostrare ciò che l’utente desidera, verranno introdotti i “verbi”. Adesso sarà possibile specificare di cosa si tratta ciò che ti “piace”: se è una ricetta, verrà fuori “Tizio sta cucinando Pasta alle Acciughe”, mentre se è un film “Caio sta vedendo Salt“. È un livello aggiuntivo di personalizzazione che trovo ben pensato.

Infine, una feature meno pubblicizzata ma che merita risalto: un’analisi contestuale delle azioni degli utenti. Prima di gridare allo stalking (forse non a torto), è bene spiegare il perché. Facebook intende studiare il comportamento dei suoi utenti, in modo da offrire contenuti (e anche pubblicità, immagino) mirati, ad hoc per ognuno di noi.

Sono queste novità rivoluzionarie? Non esattamente: sono sicuramente novità, e questo è un passo avanti rispetto alle ultime modifiche, ma definirle rivoluzionarie è un’esagerazione. Di sicuro sono scelte oculate, che suggeriscono un disegno ben preciso dietro: diventare il social layer principale della rete. Un’aperta sfida agli altri social network, dunque.

 

 

È il primo passo verso una distopia orwelliana?

Mashable: perché?

by Dukko

Image representing Facebook as depicted in Cru...

Oggi Mashable ha annunciato che Facebook presenterà all’f8, la conferenza tenuta dal social network stesso a San Francisco, delle modifiche importanti. Ma la modalità con cui lo fa non è molto professionale.

Per prima cosa, l’articolo è costruito sul nulla: otto paragrafi pieni di niente, nei quali si sottolinea come Facebook abbia come interesse primario lo stabilire un rapporto (sic!) con i propri utenti, come le novità che verranno presentate oggi cambieranno la vita stessa (odio ripetermi, ma sic!) degli utenti e come questo porterà Facebook ad essere il social layer primario del web.

Ma il problema principale è un altro: lo stile del post. Questo è un estratto significativo:

Le modifiche che Facebook rilascerà Giovedì sono progettate per migliorare la connessione emozionale che gli utenti hanno tra di loro attraverso Facebook. Queste modifiche renderanno Facebook un luogo dove quasi ogni avvenimento nella vostra vita è migliorato dal tuo social graph. Queste modifiche faranno sì che arriverai a conoscere i tuoi amici meglio di come avresti mai pensato di poter conoscere.

Questo non è giornalismo. Questa è propaganda e marketing. L’articolo di Mashable non è un articolo obiettivo, guidato dalla razionalità e che illustra fatti concreti o fa supposizioni plausibili. E’ fin troppo simile a un commento di un fanboy riguardo il prossimo videogioco in uscita, è immaturo.

Mashable non dovrebbe essere un forum di Facebook fans, e l’autore del post non dovrebbe essere un utente particolarmente appassionato. Dovrebbe fare informazione. E a parte il primo paragrafo, non vi è una singola informazione oggettiva nell’articolo. Se questo è il futuro del giornalismo, God save the journalism.